Pizza e dieta: si può mangiare senza sensi di colpa?

Qui raccogliamo tutto quello che rende il cibo interessante: cibi antichi, ingredienti dimenticati, spezie che fanno bene e che danno sapore senza bisogno di aggiungere altro.

Ci interessa capire da dove vengono certi alimenti, perché sono usati in certe culture, cosa dice la scienza su di loro e come possiamo usarli nella vita di tutti i giorni. Non è solo questione di gusto, ma di conoscenza.

Se ti affascina il mondo delle spezie e dei cibi naturali, qui trovi un archivio pieno di storie e informazioni utili.

Semi di canapa: caratteristiche, utilizzi e benefici

I semi di canapa sono un alimento vegetale completo, ricco di proteine, omega 3 e 6, fibre e vitamine. Non contengono THC né hanno effetti psicotropi: sono legali, sicuri e utili in una dieta equilibrata. Forniscono energia, saziano a lungo e supportano muscoli, intestino, cuore e cervello. Si usano a crudo su insalate, yogurt, zuppe o pane. Meglio preferire la versione decorticata, più digeribile. L’olio di semi di canapa va usato solo a freddo e conservato al fresco. Sebbene siano calorici, ne bastano uno o due cucchiai al giorno per beneficiare dei loro nutrienti senza eccessi. Sono adatti anche a chi segue una dieta vegetale o cerca alternative alle proteine animali. Attenzione solo a eventuali allergie e all’uso moderato per evitare disturbi intestinali. Un cibo semplice, sostenibile e spesso sottovalutato, da riscoprire con buon senso.

Germe di grano: caratteristiche, benefici e proprietà

germe di grano

Il germe di grano è la parte più nutriente del chicco di frumento, ricca di vitamine, minerali, proteine e grassi buoni. Non è un integratore, ma un alimento completo, utile per chi vuole arricchire la dieta con energia, fibre e antiossidanti. Contiene vitamina E, vitamine del gruppo B, ferro, zinco e acidi grassi insaturi. Aiuta a sostenere la vitalità, favorisce il benessere della pelle e può aumentare il senso di sazietà. Si usa a crudo, in fiocchi o granuli, su yogurt, insalate, vellutate o frullati. Non va cotto, perché il calore danneggia i nutrienti. È da evitare per i celiaci e va conservato al fresco per evitarne l’ossidazione. Può essere assunto anche come olio o integratore, ma la forma alimentare resta la più completa. Un cucchiaio al giorno basta per fare la differenza, senza eccessi né promesse miracolose.

Gomasio: cos’è, come si usa e perché può sostituire il sale in cucina

gomasio cos e e come si usa

Il gomasio è un condimento naturale giapponese a base di sesamo tostato e sale marino. Usato nella cucina macrobiotica, offre un sapore ricco con meno sodio rispetto al sale comune. È facile da preparare anche in casa e può arricchire piatti semplici come riso, verdure o zuppe. Ricco di nutrienti come calcio, magnesio, ferro e vitamina E, il gomasio aiuta a ridurre l’uso di sale senza rinunciare al gusto. Non è un superfood miracoloso, ma un alleato quotidiano per chi vuole mangiare in modo più sano e consapevole. Si conserva facilmente e può essere personalizzato con spezie o alghe. Usato con equilibrio, è un piccolo gesto che fa bene al corpo e al palato.

Cibo “medicina”: quando mangiare bene aiuta il nostro corpo

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Mangiare bene non è una moda, ma una scelta quotidiana che sostiene il benessere. Il concetto di “cibo medicina” non sostituisce farmaci, ma aiuta il corpo a funzionare meglio, prevenendo squilibri e rafforzando l’equilibrio naturale. Una dieta semplice, stagionale e varia migliora energia, digestione, umore e sistema immunitario. Cereali integrali, legumi, verdure a foglia verde e acqua sono alleati concreti della salute. Mangiare bene non richiede rinunce estreme né cibi costosi: servono attenzione, consapevolezza e ascolto del proprio corpo. È un gesto ecologico, etico e accessibile, che fa bene a noi e al pianeta.