Gomasio: cos’è, come si usa e perché può sostituire il sale in cucina

Il gomasio è uno di quei piccoli ingredienti che possono fare una grande differenza. Non è una moda recente e non è nemmeno un “superfood” da scaffale bio. È un condimento semplice, nato in Giappone, che combina semi di sesamo tostati e sale marino. Due ingredienti comuni, ma insieme diventano qualcosa di più: un modo per mangiare con più gusto e meno sale.

In questo articolo spieghiamo cos’è il gomasio, come si prepara, perché può essere utile nella nostra dieta e come usarlo ogni giorno, senza esagerazioni o promesse miracolose.


Che cos’è il gomasio?

La parola “gomasio” deriva dal giapponese: goma significa sesamo, shio significa sale. È una miscela tradizionale usata nella cucina macrobiotica e orientale. La sua funzione è semplice: condire, ma con moderazione.

Il gomasio si presenta come una polvere o granella croccante e aromatica, con un sapore che unisce il salato del sale e il tostato del sesamo. Rispetto al sale puro, contiene molto meno sodio, ma ha un sapore più ricco. E questo è il suo punto forte: dare sapore senza esagerare col sale.


Come si prepara il gomasio (anche in casa)

La preparazione del gomasio è antica e artigianale, ma può essere fatta facilmente anche in cucina, con strumenti semplici.

come si prepara il gomasio
Come si prepara il Gomasio

Ingredienti base

Il gomasio è fatto quasi interamente di semi di sesamo tostati, a cui si aggiunge una piccola quantità di sale. Le proporzioni classiche sono:

  • 95% semi di sesamo
  • 5% sale marino integrale

Alcune versioni usano una percentuale ancora più bassa di sale (es. 1 cucchiaino ogni 15 cucchiai di sesamo), soprattutto per chi ha necessità di ridurre il sodio.

Procedura tradizionale

  1. Tostare separatamente i semi di sesamo (senza bruciarli) e il sale marino (per asciugarlo e farlo aderire meglio).
  2. Usare un mortaio tradizionale giapponese chiamato suribachi per pestare i due ingredienti insieme.
  3. Non polverizzare del tutto. L’ideale è che i semi siano schiacciati, non frullati, per mantenere consistenza.

Versione casalinga rapida

  • Tosta il sesamo in una padella antiaderente per qualche minuto a fuoco medio, mescolando.
  • Aggiungi il sale tostato e frulla brevemente con un mixer, facendo attenzione a non ottenere una pasta.
  • Conserva il gomasio in un barattolo chiuso, in luogo fresco e asciutto.

Gomasio vs sale: quali differenze?

gomasio vs sale
Gomasio vs Sale

Molti si chiedono se il gomasio sia davvero meglio del sale. Ecco un confronto diretto:

AspettoSale comuneGomasio
Sodio100%Circa 10%
NutrientiNessunoSì: calcio, magnesio, ferro, vitamina E
GustoSolo salatoSalato + tostato, più complesso
UsoUniversaleCondimento finale (no in cottura)

Il vantaggio principale è che il sesamo diluisce il sale. Quindi si assume meno sodio ma si mantiene la sensazione di sapidità.


I benefici del gomasio (se usato con intelligenza)

cosa contiene il sesamo
Cosa contiene il Sesamo

Il gomasio non è un alimento miracoloso. Ma ha senso usarlo, soprattutto in una cucina che vuole ridurre l’eccesso di sale senza rinunciare al gusto.

1. Riduce il consumo di sale

Molti studi mostrano che un eccesso di sodio aumenta il rischio di ipertensione e problemi cardiovascolari. Il gomasio permette di ridurre la quantità di sale aggiunto, senza perdere sapore. Non fa miracoli, ma aiuta.

2. Apporta nutrienti reali

I semi di sesamo sono ricchi di:

  • Calcio: utile per la salute delle ossa
  • Magnesio: coinvolto in oltre 300 reazioni cellulari
  • Ferro: importante per l’ossigenazione del sangue
  • Vitamina E: antiossidante naturale
  • Fibre: aiutano la digestione

In più, contengono grassi insaturi, buoni per cuore e vasi sanguigni.

3. Più gusto con meno quantità

Il sapore tostato e aromatico del gomasio rende inutile l’aggiunta di altri condimenti pesanti. È ideale su piatti semplici: riso, verdure, insalate.


Quando NON usare il gomasio

Anche un ingrediente buono può essere usato male.

  • Non sostituisce il sale in cottura: non salerà l’acqua della pasta né insaporirà stufati.
  • Non va usato in eccesso: contiene comunque sale.
  • Attenzione a chi è allergico al sesamo: anche in piccole dosi può causare reazioni.
  • Non va conservato troppo a lungo: i grassi del sesamo possono irrancidire.

Dove acquistarlo e quanto costa

Il gomasio si trova facilmente:

  • Nei negozi bio
  • Nelle erboristerie
  • Online
  • In alcuni supermercati ben forniti

Il prezzo medio varia tra 4 e 6 euro per 100g, ma puoi farlo in casa a meno della metà del costo, con più controllo sugli ingredienti.


5 modi semplici per usarlo in cucina

5 usi gomasio
5 usi per il Gomasio
  1. Su insalate: al posto del sale, aggiunge croccantezza e sapore
  2. Sul riso bianco o integrale: un classico giapponese, semplice ma efficace
  3. Sulle zuppe: spolverato alla fine per arricchire il piatto
  4. Su verdure cotte al vapore o grigliate: amplifica i sapori naturali
  5. Su pane tostato con olio: colazione o merenda alternativa, ricca e sana

Gomasio fatto in casa: conviene?

Sì, per almeno 3 motivi:

  • Costa meno
  • È personalizzabile: puoi aggiungere alghe (es. nori), spezie (curcuma, cumino), semi vari (lino, girasole)
  • È più fresco: lo fai e lo usi, senza additivi o conservanti

Conclusione: un piccolo gesto per mangiare meglio

Non servono prodotti miracolosi o stravolgimenti. Basta un cambio semplice, come sostituire il sale con il gomasio in alcune preparazioni, per rendere la dieta un po’ più sana. È un’azione piccola, quotidiana, che non toglie nulla al gusto. E quando il cibo fa bene e piace, il corpo lo capisce.


❓ FAQ – Domande frequenti

Cos’è il gomasio?

Un condimento giapponese a base di semi di sesamo tostati e sale marino. Si usa al posto del sale per insaporire i piatti.

Il gomasio può sostituire il sale?

Sì, come condimento finale. Non è adatto per cucinare (es. salare l’acqua), ma aiuta a ridurre il consumo complessivo di sodio.

Fa bene alla salute?

Se usato con moderazione, sì: contiene meno sodio del sale puro e nutrienti utili come calcio e vitamina E. Ma va comunque dosato.

Fa ingrassare?

No, se usato in piccole quantità. I semi di sesamo hanno grassi buoni, ma usati come condimento non alterano l’equilibrio calorico.

Si può fare in casa?

Sì, facilmente. Servono solo sesamo e sale, una padella per tostare e un mortaio (o un piccolo mixer). È economico e personalizzabile.

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