Rendere la propria casa un luogo accogliente, profumato e rilassante è un desiderio comune. Incensi e candele sono tra i modi più semplici per creare un’atmosfera piacevole. Ma c’è una differenza enorme tra prodotti naturali e prodotti industriali. Scegliere incensi e candele naturali significa fare una scelta più consapevole, per il proprio benessere e per l’ambiente.
Perché scegliere incensi e candele naturali
Molti prodotti che si trovano nei supermercati contengono sostanze sintetiche, paraffina, coloranti e profumi artificiali. Questi ingredienti possono alterare la qualità dell’aria che respiriamo, provocare mal di testa o reazioni allergiche e, nel lungo periodo, contribuire all’inquinamento domestico.
Scegliere candele naturali e incensi realizzati con cera vegetale, resine, erbe e oli essenziali puri, vuol dire:
- Respirare profumi autentici, non invadenti
- Evitare fumi tossici
- Ridurre l’impatto ambientale
- Creare un’atmosfera rilassante e benefica per corpo e mente
La differenza tra prodotti naturali e industriali

| Aspetto | Naturale | Industriale |
|---|---|---|
| Cera | Vegetale (soia, cocco, colza, api) | Paraffina (derivato del petrolio) |
| Profumo | Oli essenziali veri | Fragranze chimiche |
| Bruciatura | Lenta, pulita | Fumo nero, residui sul vetro |
| Salute | Inodore o leggermente aromatica | Possibili allergie, mal di testa |
👉 Attenzione: la parola “profumo” in etichetta può nascondere decine di composti chimici non dichiarati.
Incensi: quali scegliere e perché
L’incenso naturale è una miscela di resine, erbe e oli. Non contiene colla o leganti chimici. I più comuni sono:
- Bastoncini naturali (senza additivi)
- Coni di incenso (più compatti, bruciano lentamente)
- Grani o resine (da bruciare su carboncini naturali)
- Palo santo o salvia bianca (bruciati interi, effetto simbolico di “purificazione”)
Usi tipici:
- Durante meditazione o yoga
- Dopo aver pulito la casa
- Per creare atmosfera durante una cena o una lettura serale
⚠️ Se senti un odore “forte” o troppo persistente, probabilmente non è naturale.
Candele naturali: cosa cercare

Una candela davvero naturale deve:
- Essere fatta con cera vegetale (soia, cocco, colza) o cera d’api
- Avere stoppino in cotone o legno, non trattato
- Usare oli essenziali per la profumazione (e non “fragranze” sintetiche)
Vantaggi concreti:
- Bruciano più a lungo
- Non fanno fumo nero
- Lasciate accese per ore non danno mal di testa
- Quando spente, lasciano nell’ambiente un profumo delicato e non persistente
Fanno male? Ecco cosa sapere

Chi usa candele profumate o incensi ogni giorno, spesso non si rende conto che respira materiali combusti. Ecco perché è importante sapere cosa si sta bruciando.
❌ Cosa evitare
- Paraffina
- Profumi chimici
- Stoppini trattati o metallici
- Incensi colorati artificialmente o troppo profumati
✅ Cosa scegliere
- Ingredienti vegetali
- Oli essenziali di qualità
- Etichette chiare e trasparenti
- Uso moderato e in ambienti ben aerati
👉 Anche il prodotto più naturale va usato con buonsenso: non abusarne in ambienti chiusi, soprattutto se ci sono bambini, animali o persone asmatiche.
Come usarli in casa

📌 Momenti ideali:
- Dopo aver pulito casa, per completare la sensazione di ordine
- In bagno, mentre si fa un bagno caldo o una doccia lunga
- In camera, prima di dormire
- Durante pratiche come yoga, meditazione o journaling
- In soggiorno, per creare atmosfera la sera
📌 Regole base:
- Non lasciarli accesi incustoditi
- Tenere lontani da tende, libri o tessuti
- Aerare sempre la stanza dopo l’uso
Dove comprarli (e come riconoscere quelli buoni)
Non basta l’etichetta “naturale”. Serve attenzione.
Puoi trovarli in:
- Erboristerie
- Negozi bio
- Mercatini artigianali
- Online → ma solo da produttori che dichiarano gli ingredienti completi
Come capire se sono naturali:
- Nessun ingrediente sconosciuto
- Nessuna colorazione vivace o brillante
- Profumo leggero, non pungente
- Specifica della cera usata e tipo di olio essenziale
Bonus: vuoi farli in casa?

Candele fai da te
Ingredienti base:
- Cera di soia o d’api
- Barattolo di vetro
- Olio essenziale (lavanda, arancio, rosmarino…)
- Stoppino di cotone
Basta sciogliere la cera a bagnomaria, aggiungere l’olio, versare nel contenitore e posizionare lo stoppino.
Incensi fai da te (più complesso)
- Resina naturale (es. mirra, benzoino)
- Erbe secche (lavanda, salvia, cannella)
- Legante vegetale (gomma arabica, polvere di sandalo)
- Acqua per impastare, formare e far essiccare
🟢 Un modo per avere controllo completo su ciò che respiri in casa.
Conclusione: atmosfera naturale, senza compromessi
Una casa non è solo pulita o ordinata. È anche lo spazio in cui respiriamo ogni giorno. Incensi e candele possono rendere quell’aria più piacevole, ma solo se sono veramente naturali. Non servono prodotti costosi o profumi forti: basta poco, ma scelto bene.
Profumare con delicatezza, rilassare senza invadere, accendere una candela sapendo cosa contiene: è questo che fa la differenza tra un ambiente qualunque e uno che ti fa stare bene.
❓ FAQ – Domande frequenti
Le candele naturali profumano abbastanza?
Sì, ma in modo delicato. Il profumo non è invadente, ma autentico.
Gli incensi naturali purificano davvero l’aria?
No. Non sono igienizzanti. Hanno un effetto simbolico, emotivo, e migliorano l’atmosfera.
Posso usarli in gravidanza?
Meglio evitare oli essenziali e fumi di combustione senza parere medico.
Come distinguere un incenso naturale?
Deve contenere erbe, resine, polveri. No colla, no profumo chimico, no colori accesi.
Le candele in paraffina fanno male?
Possono rilasciare toluene e benzene. Non sono tossiche a piccole dosi, ma è meglio evitarle se si usano spesso.
Posso usare una candela ogni giorno?
Sì, se è naturale, in stanza areata e con uso moderato.